L’archetipo dell’Amante

Qualche anno fa ho iniziato ad esplorare la Sessualità Sacra grazie alla Magdalene Mistery School di Katinka Soetens, andando a conoscere in profondità la dea Rhiannon, dea celtica dell’amore e della sessualità sacra. Questo mi ha portato ad approfondire molto l’archetipo dell’Amante ed il suo significato, che è quello di cui voglio parlarti oggi. Iniziamo pensando all’evoluzione del significato della parola. L’origine latina ci indica una persona appassionata di qualcosa, mentre il primo pensiero che ti viene sentendola oggi è di qualcuno che ha una relazione clandestina. Interessante, no? Ti chiarisco il dubbio dicendoti cosa intendo io parlando di archetipo dell’Amante e di Dee Amanti.

L’amante è colei (o colui) che vive nel momento presente, profondamente connessa con il suo corpo.  Non è il legame con altri che la rende Amante, ma la connessione profonda con se stessa, con le proprie sensazioni, con ciò che prova e sente in ogni momento. Essere in connessione con il corpo vuol dire essere in ascolto delle proprie sensazioni, e di conseguenza del proprio benessere, o malessere.

Quindi coltivare l’Amante dentro di sé significa dedicare ad ogni atto della giornata il giusto tempo e la giusta attenzione. Vuol dire mangiare consapevoli del gusto di ciò che si sta gustando, sentendone gli aromi, i sapori, la consistenza. Ed è questo ascolto che ti aiuterà a mangiare ciò che è giusto.

Vuol dire godersi il tempo sotto la doccia, sperimentando l’acqua sul corpo, cogliendone la sensazione. Qual è l’intensità che ti rilassa?  Quale temperatura ti energizza?

Vuol dire camminare nella natura e scegliere di togliersi le scarpe per camminare in un prato, vuol dire toccare la corteccia degli alberi ed impararne le diversità. Puoi imparare a riconoscere l’odore della pioggia nell’aria e sentire le parole del vento tra le foglie.

E si, vuol dire donarsi un modo nuovo di fare l’amore, coinvolgendo tutto il corpo, e non solo i genitali, e tutti i sensi. Puoi sperimentare luci accese e luci spente, nuovi profumi, nuovi modi di toccarsi. Fai in modo che ogni volta sia una nuova scoperta, seguendo le sensazioni del momento e senza dare nulla per scontato. Vivere l’Amante nella sessualità vuol dire proprio imparare a vivere il momento presente, non avere un obiettivo, l’orgasmo, ma trascorrere ogni istante in pieno ascolto, respirando con pienezza, guardando il partner, esprimendo ciò che ti piace e ciò che desideri, e anche quello che ora non ti va.

Coltivare l’Amante significa rendere la Sessualità Sacra, e rendere la Vita stessa più piena, più intensa, più ricca di amore.

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