Più parlo di sesso con le donne e più mi accorgo che uno dei problemi è proprio che non se ne parla! Si parla molto poco di sesso con il proprio partner, si parla poco durante il sesso, e quando se ne parla spesso non si riesce ad essere davvero autentici. Almeno, questo è quello che sento succedere tra le donne! E questo nonostante l’apparenza che si tratti di un argomento ormai sdoganato e quasi banale. Ma io parlo di comunicazione profonda riguardo alla propria sessualità!
Perché le donne non parlano davvero di ciò che desiderano con i loro compagni? Un po’ perché, per quanto siamo aperte, per quanto abbiamo superato certi tabù, finisce che sotto sotto (letteralmente) ci fa sentire in imbarazzo dire quello che vogliamo. Perché ci sentiamo giudicate, in un modo o nell’altro, perché nella dicotomia tra la Vergine e la Maddalena, che volenti o nolenti ci portiamo dietro da sempre, dire cosa ci piace ci mette inevitabilmente in una delle due situazioni: per non essere giudicate “troppo” preferiamo lasciare che sia. Così non impariamo mai a chiedere, e non impariamo neanche bene quello che davvero ci piace, perché limitiamo le nostre possibilità di esplorare.
Ma c’è un altro punto: tra quegli insegnamenti che circolano di generazione in generazione tra le donne, che non vengono mai detti proprio chiaramente, ma fatti intuire, c’è anche quello che con un uomo bisogna fare attenzione a come si parla. Perché sembra che, se gli si comunica un eventuale disagio, il nostro eroe non si occuperà di noi e di come aiutarci a risolverlo, ma si sentirà colpito nell’ego, offeso perché è un po’ meno che perfetto nell’attività sessuale, e questo fatto potrebbe traumatizzarlo per sempre e portarlo ad un rifiuto per il sesso o per il sesso con noi!
Ora…. parliamone…. Davvero crediamo questo degli uomini? E bada bene, non sto chiedendo “davvero gli uomini sono così” perché se stai con un uomo così non abbiamo molto di cui parlare. Ti sto chiedendo se, al di là di luoghi comuni e battute, credi davvero che il tuo compagno non potrebbe sostenere un tuo discorso sul tema, anche se fosse per dirgli che quella cosa lì proprio non ti piace fatta così.
Perché temo che gran parte delle difficoltà di comunicazione nascano da inibizioni enormi da entrambe le parti, ma anche da pregiudizi fortissimi che abbiamo le une sugli altri, sul fatto che non ci si possa capire, che l’altro si possa offendere, che ci possa giudicare per una richiesta.
Ecco, se posso darti un consiglio, il primo mito da sfatare è proprio questo! Magari sarete imbarazzati, magari sembrerà un po’ strano ad entrambi, ma succede sempre quando si comincia qualcosa di nuovo, no? Fatti questo regalo, fallo alla tua coppia, alla tua relazione! Butta alle ortiche la timidezza e la paura di essere giudicata, ma anche quel giudizio negativo che hai sulla sua capacità di accogliere la tua richiesta. In fondo, se siamo in coppia, è probabile che vogliamo tutti la stessa cosa: una vita sessuale che ci soddisfi, che ci faccia sentire uniti, che ci dia piacere, e che dia piacere alla persona che amiamo.
Allora, per questo mese dell’amore, come regalo di San Valentino fate una bella chiacchierata su quello che vi piace, e autorizzatevi a dirvelo anche mentre state facendo l’amore! Se poi senti di aver bisogno di un supporto per aprirti ad una nuova dimensione della Sessualità puoi regalarti un percorso con me, dove scioglieremo tutti i nodi possibili legati ai tuoi desideri e alla tua comunicazione!
E se mi vuoi dire che tu parli sempre di tutto con lui, sappi che sei fortunata, perché spesso le donne con cui parlo io non sono riuscite a dire proprio tutto. Perché hanno bisogno di uno spazio che sentono protetto per poter parlare liberamente. Perché tutte abbiamo bisogno di imparare un nuovo linguaggio. Perché dobbiamo scardinare miti e credenze su sessualità e ruoli. Quindi, parliamone, confrontiamoci, esploriamo!
E facciamo l’amore!
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