Quanto costa una Tenda Rossa?

Quest’anno ho avuto la fortuna di portare in giro il seminario della Red Tent Activation (se non sai cos’è lo puoi trovare qui), e tra i tanti temi bellissimi che emergono, tra le condivisioni, gli approfondimenti, e tutto ciò che di bello tra donne si condivide, c’è spesso un tema ricorrente, che pare molto poco spirituale: i soldi! Quanto e se farsi pagare quando si conduce una Tenda Rossa. Tema spinoso, che ha molto sfaccettature, e di cui mi sono nel tempo fatta un’idea!

Intanto posso dire che quando si ha a che fare con la spiritualità sento spesso che i servizi non dovrebbero venire pagati, che se si ha un dono bisogna offrirlo… allora, tutto questo avrebbe senso se vivessimo ancora in una società di stampo tribale, perché quello che succederebbe sarebbe che un cacciatore procurerebbe il cibo per l’intera tribù, e quindi anche per me, e le donne preparerebbero i vestiti e le scarpe anche per me, e io a mia volta metterei le mie capacità a servizio della tribù. Ma, immagino tu te ne sia accorta, non abitiamo più lì! Io potrei anche essere favorevole al baratto, ma è un concetto molto più complesso di come sembra, perché tra ciò che mi serve c’è anche la bolletta da pagare, quindi, se in cambio nel mio lavoro tu mi paghi la bolletta, ok, potremmo pensarci. Siccome non va così, meglio che mi paghi!

La Tenda Rossa ha anche un’ulteriore aggravante: l’idea di base è che possa essere un cerchio di pari, in cui condividere. Questo vorrebbe dire che c’è una donna che decide la data, una che trova lo spazio, una cifra che si condivide per l’affitto dello spazio (e attenzione, se anche è casa di qualcuno alla lunga qualche spesa c’è, ed andrebbe riconosciuta!), il posto andrà preparato prima e pulito poi. Servirà del materiale per la serata, che andrà pubblicizzata in qualche modo, anche solo con un messaggio sul cellulare, e poi qualcuna dovrà tenere nota delle risposte, di chi c’è, chi no, chi ha un problema che cerchi di risolvere. Fatto tutto questo, qualcuna dovrà aver preparato in qualche modo il tema. Come? Attraverso la sua competenza, quindi avrà comprato e letto un libro (soldi e tempo!), avrà frequentato un corso (ancora più soldi ed ancora più tempo!), avrà una competenza professionale oppure un talento, che comunque dovrà aver coltivato. Poi arriviamo alla serata: qualcuno dovrà tenere le fila del discorso, badare ai tempi, lasciare lo spazio per le persone nuove, arginare eventuali temi che emergono, e così via, e anche questo significa tempo, competenza, predisposizione, preparazione, che da qualche parte bisognerà aver tirato fuori e costruito.

Quello che ho visto in anni di esperienza è che è molto difficile che tutto questo venga fatto da persone sempre diverse, che tutte le donne che partecipano al cerchio siano effettivamente coinvolte alla pari in tutto questo. E non per cattiva volontà. Magari perché non si ritiene di averne le competenze.. Magari perché si è in un momento in cui si ha voglia o bisogno di un posto dove andare ad imparare, a ricevere, e non a dare e a contribuire. Magari perché proprio quella responsabilità lì non la si vuole avere. E così le donne che danno, costruiscono, creano, pensano, e non ricevono in cambio, dopo un po’ non ce la fanno più. E se vuoi dirmi che anche condurre una serata permette di ricevere tanto ti fermo subito! Si, certo, io cresco anche attraverso l’interazione che nasce dai seminari e dagli eventi che conduco, ma in termini di tempo, preparazione, fatica non si può affatto considerare alla pari! Ogni medico impara da ogni paziente, ogni cuoco impara da ogni piatto che cucina, in ogni lavoro si impara dall’esperienza che si fa, ma ti aspetteresti di non pagarli perché in fondo curarti, o cucinare per te, ha permesso loro di fare esperienza? Ecco, io non credo proprio!

Quindi rifletti su tutto questo, sia se sei la donna che sta creando la Tenda Rossa, sia se stai andando a partecipare!

Se davvero sogni un mondo in cui ci sia una Tenda Rossa, o un cerchio di donne, in ogni quartiere, devi anche capire come sostenerlo, ed un modo è proprio permettere a chi desidera portare tutto questo nel mondo di continuare a studiare, formarsi e fare esperienze!

Quindi non avere paura di fare il tuo prezzo, quando crei un evento, e non sentire stonature quando lo starai pagando, perché stai pagando un servizio per il quale quella donna si è preparata! Fare parte di un villaggio sano vuol dire anche riconoscere il valore di ciò che si riceve, e in questo momento storico, in questa parte di mondo, il denaro è ciò che abbiamo scelto per poter effettuare gli scambi che ci servono, quindi, finchè non avremo inventato qualcosa di nuovo, paghiamo per ciò che riceviamo, e chiediamo senza vergogna!

E se vuoi iniziare a costruire la tua Tenda Rossa personale, puoi partire da qui, con il corso gratuito che ho creato per te!

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