Una cerimonia di menarca con divertimento, please

Ho scritto molte cose sul menarca, sulle cerimonie, sul passaggio che una ragazzina fa nel momento del suo ingresso  nella fase fertile della sua vita. Perché è un momento di transizione importante. E perché nelle consulenze e nei gruppi mi rendo conto di quanto questo momento sia importante e determinante rispetto alla relazione futura con il proprio ciclo mestruale.

Poi, lo ammetto, mi piacerebbe che ogni ragazzina potesse ricevere un suo benvenuto, sentendosi accolta, e pensando che ci sia qualcosa di importante e divertente in questo mondo del femminile a cui si affaccia.

Sarebbe bello che ci fosse anche un aspetto leggero e divertente in questo passaggio, non trovi? Perché quello che vedo generalmente sono due ipotesi. In un caso  spiegazioni frettolose e un po’ ansiose da parte di mamme che non sono particolarmente interessate all’argomento. Nell’altro, fenomeno degli ultimi anni, cerimonie bellissime, che spesso sono quelle che avremmo voluto noi.

Ma oggi sto pensando: si, ma sono ragazzine, non possiamo anche farle divertire un po’? Possiamo portare il tema del divertimento nella cerimonia?

Quando preparo Cerimonie del Menarca mi piace chiedere alla protagonista di scegliere un suo oggetto dell’infanzia e di donarlo a qualche bambina più piccola. Magari non verrà fatto il giorno stesso della cerimonia, ma è un seme che lascio per quel periodo, perché in fondo stiamo parlando di un passaggio. Con l’arrivo delle mestruazioni si lascerà il mondo più infantile per aprirsi a qualcosa di diverso, e a livello simbolico è molto bello per le ragazze “passare” qualcosa di loro, che non useranno più, a qualche bambina più piccola. Anche se si tratta di qualcosa a cui sono affezionate; le fa sentire grandi, e in grado di donare qualcosa alle generazioni successive. E se anche tu in una cerimonia non chiederai alla ragazza di fare questo atto, si tratta di un passaggio che lei farà naturalmente, in quei mesi. Abbandonerà qualcosa per aprirsi a cose nuove.

Ma ora mi chiedo: non sarebbe bello creare anche uno spazio in cui mostrare una nuova forma di gioco? Perché spesso poi da adulte ce lo dimentichiamo, di lasciare nella nostra vita uno spazio al gioco.  E allora, che ne dici di aggiungere alla tua, anzi, alla sua cerimonia, un momento per giocare, uno spazio leggero, da condividere con le donne adulte che partecipano? Potrebbe essere il momento di mettersi lo smalto a vicenda, che in fondo mettere lo smalto alla zia può essere divertente. Oppure organizzare una piccola caccia al tesoro per trovare i regali che consegnerai alla fine, o qualche oggetto che serve proprio per la cerimonia. O ancora un momento di balli e danze sfrenate, dove, anche se le ragazzine sono timide, quanto può essere buffo vedere mamma e le sue amiche danzare e ridere al ritmo del tamburo? Potrebbe anche essere un momento di racconti, in cui le donne adulte presenti raccontano un episodio della propria storia mestruale che sia stato buffo, divertente, magari anche con un certo imbarazzo, ma di quelli che quando lo racconti ci si ride su. Ti sembra impossibile trovarne? Eppure ne abbiamo tutte, dall’assorbente dimenticato e sostituito con cose improbabili, al papà che ha comprato la cosa sbagliata, al primo tentativo disastroso con qualcosa di nuovo. Se ci pensi, recuperare delle memorie che possano farci ridere, tutte insieme, in cerchio, porta leggerezza, a tutte le presenti, adulte e fanciulle, e contribuisce a spezzare il tabù che le mestruazioni siano solo fastidio, noia dolore.

Che ne dici, ci proviamo, ad accompagnare queste ragazze con una risata? Me lo vieni a raccontare un episodio buffo, a cui magari non pensavi da anni?